Analisi termografica edifici siti nel Comune di Alessandria
Con il termine termografia si intende la visualizzazione bidimensionale, tramite fotografia in scala di grigi o falsi colori, del calore emanato da qualsiasi oggetto che si trova ad una temperatura superiore ai –273°C (zero assoluto). L'utilizzo di una telecamera a raggi infrarossi permette di rilevare la temperatura di un corpo attraverso la misurazione dell'intensità di calore da esso emessa. Non essendovi la necessità di entrare in contatto fisico con il corpo oggetto della misura, la termografia è principalmente volta al controllo non distruttivo (in quanto non sussistono alterazioni in seguito alla verifica) e non invasivo (non vi è contatto tra attrezzatura e oggetto da esaminare).
Nel campo edile la termografia è principalmente utilizzata per la ricerca dei luoghi a maggior dispersione termica sull’involucro dell’edificio, che possono essere ponti termici (ovvero percorsi preferenziali del calore verso l’esterno non adeguatamente coibentati) o parti di struttura carenti di isolamento (ad esempio serramenti). Risulta così possibile effettuare interventi mirati volti ad incrementare l’efficienza energetica dell’edificio, con il conseguente miglior comfort termico e risparmio energetico.
La termografia edile permette altresì di individuare altri tipi di anomalie, quali il distacco non visibile di intonaci, le infiltrazioni o la risalita capillare dell’umidità, e la ricerca mirata di perdite da tubazioni incassate, permettendo interventi mirati di manutenzione.
Con l’utilizzo di una termocamera è stata condotta l’analisi di una ventina di edifici siti nel Comune di Alessandria, al fine di rilevare, attraverso le temperature superficiali, le principali anomalie termiche relative alla coibentazione e di ipotizzare quindi una serie di interventi mirati di riqualificazione energetica.