Il sito di progetto si trova tra il centro storico cittadino (ad ovest) ed il parco fluviale del Bormida (ad est), nelle vicinanze dello storico campo di battaglia di Marengo e del Platano di Napoleone. L’area è interessata dal fitto sistema stradale della tangenziale di Alessandria e aspira a diventare il nuovo ingresso della città. Dalla rotonda di Via Marengo si accede al sito attraverso una piazza pavimentata; le aree circostanti sono dedicate al verde, alla movimentazione dei materiali edili per la scuola ed ai parcheggi.
Il progetto nasce da una rilettura della cultura e dalla storia del territorio che si pone come obiettivo la promozione del futuro della città. Alessandria è una realtà dotata di un’antica memoria storica, con tesori di diversi architetti e di epoche differenti. E’ una città di grande energia ed un importante insediamento per la storia locale e nazionale. La famosa cittadella militare, con il sistema di fortificazioni annesse e, la memoria della battaglia di Marengo, sono così popolari da essere state in grado di valicare il confine territoriale per diventare parte della storia del mondo occidentale. Il progetto, per tanto, nasce come un ”eco” e un supporto alle differenti letture della memoria del sito che, grazie alla magnifica presenza dell’albero di Napoleone, si propone allo stesso tempo come simbolo della natura e della cultura.
Per tanto, con la progettazione della nuova sede del palazzo dell’Edilizia, si pone l’obiettivo di definire il nuovo “ingresso urbano” della città che, grazie alla forma dell’edificio stesso e dall’ipotesi di riorganizzazione urbanistica dell’area circostante, è in grado di creare un forte segnale di modernità ed ecologia.
Il progetto dell'arch. Daniel Libeskind ha previsto la scissione delle funzioni interne in due volumi distinti: il primo basso, di forma trapezoidale, destinato agli uffici degli enti coinvolti nell’operazione e, il secondo, di forma piramidale, concepito come macchina eco-tecnologica, necessaria alla vita dell’edificio e dedicato esclusivamente al laboratorio della Scuola edile.
Attorno al laboratorio sono stati organizzati tutti gli altri ambienti, localizzando le aule al p.t. e gli uffici ai piani superiori. L’auditorium e le sale riunioni sono state posizionate all’ultimo piano. Tre corpi scala-ascensore uniscono i 4 piani f.t. L’edificio si imposta su una struttura interamente in cemento armato a pilastri e travi, con solai in predalles.
Sono presenti quattro tipologie di rivestimento delle facciate: ventilate in doghe di Rheinzink isolate, curtain wall in vetro stratificato (ingresso e uffici), con sistema di lastre di gres porcellanato incollate (aule p.t.), tamponate con lastre di policarbonato Lexan Thermoclear solar control (laboratorio) o con pannelli solari termici-fotovoltaici (torre). La copertura sarà inverdita con Sedum.
Lo studio Cierre Ingegneria ha sviluppato la progettazione impiantistica e la prevenzione incendi.